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venerdì 31 agosto 2007

Dolce & Gabbana VS Valentino

Non posso esimermi dal commentare la notizia Ansa di ieri che immagino avrà una risonanza non solo sul web ma anche su riviste di ogni tipo e immagino (…purtroppo, ma il livello ormai è questo qui…) anche su telegiornali (sarà sicuramente l’apertura di Studio Aperto) e quotidiani. Siete pronti al duro colpo??? La Ventura non vestirà più Dolce & Gabbana!!! EVVVVVVVVVVVVIVA (dico io)!!! Finalmente la nostra “elegante” show girl smetterà di presentarsi al pubblico con queste mise che fanno invidia solo (…lo so che è un utopia…) alle donne da strada!!! A quanto pare la separazione tra la casa di moda e la simpatica conduttrice è stata consensuale. La domanda che mi sorge spontanea è: quale delle due parti si sarà sentita più volgarizzata durante questa unione? Proseguendo nella lettura della notizia viene da pensare che questa decisione sia venuta dalla nazionalpopolare Simo, non solo (forse) per via dei continui attacchi che vengono fatti al marchio italiano per via delle pubblicità giudicate da più parti come volgari e violente (anche questa è notizia di ieri) ma anche perché il “nuovo” marchio scelto dalla Ventura per le sue performance all’Isola dei Famosi è Valentino.
Capisco che Valentino (45 anni di carriera da poco festeggiati) abbia ormai perso un po’ della sua allure ma a questo punto viene da pensare che probabilmente abbia anche una forma aggravata di Halzaimer per accettare di associare il suo nome e l’immagine del suo marchio alla presentatrice meno elegante del panorama televisivo italiano! Gli anni passano ma come può, un uomo che ha vestito l’elegantissima Jackie Kennedy abbassarsi al livello di Simona Ventura? Il risultato, a mio avviso, sarà inverso alle aspettative di entrambi, non sarà "la Simona" a risultare più elegante (anche perché con il suo gusto probabilmente sembrerà vestita male anche con i capi di Valentino) ma Valentino a sembrare più volgare! …vabbè che se la nuova stilista di uno dei baluardi d’eleganza della moda italiana sarà la sorella di DJ Francesco… Il cerchio si chiude... che tristezza!

Un appuntamento alla moda

Certo, se il mondo della moda si preoccupasse maggiormente di informare sul prodotto… Si spende di più (di soldi, di tempo e d’energia) a creare nuove trovate pubblicitarie che non a curare la qualità di ciò che si vende. Io voto per la qualità, immolo volentieri un po’ di quantità per la causa! Ma sembra evidente che il reclutamento di nuovi clienti sia un elemento centrale per ogni azienda ed evidentemente non c’è richiamo che abbia più successo di un culo, due tette, ancora meglio se la prospettiva è che possano diventare papabili (e palpabili!!!). Il web è pieno di siti che mettono in contatto le persone in cerca dell’anima gemella ed evidentemente è perché i navigatori li visitano, allora, quale trovata migliore di unire le cose facendo incontrare le persone e facendo pubblicità al prodotto? Come? Ma dando la possibilità a chiunque di incontrare il modello del marchio pubblicizzato! È proprio questa la nuova trovata della Diesel. …il tentativo più originale di diventare la marca del vostro cuore…

10 cose da tenere!

Bene, avete svuotato l’armadio con le cose superflue??? Quindi adesso dovreste avere il posto per 10 (più o meno, dipende…) cose nuove da metterci dentro!!! Prodiga come al solito di consigli, vi dico le 10 cose che secondo me non dovrebbero mancare nell’armadio di nessuno:
1.       Maglia di cashmere. Lo so, per comprarla ci vuole un mutuo, ma se riuscirete a difenderla dalle tarme non vi abbandonerà mai e ve la porterete anche al mare perché pesa poco, è poco ingombrante e tiene caldo come nient’altro al mondo, inoltre è una fibra naturale e questo vi assicura di non trovarvi a fare una sauna indesiderata, come succederebbe con sintetici & co.
2.       Sneakers (Più conosciute come le care, vecchie, scarpe ginniche ma con un nome più cool). In realtà credevo che nel 2007 non esistessero persone (…a parte mia nonna!) che non ne possedessero almeno un paio nell’armadio, ma proprio poco tempo fa ho scoperto che invece qualcuno ancora resiste… Oddio, non oso pensare come possa essere la loro vita… Niente corsette, niente passeggiate, niente ultra mega comodità??? Non si possono non avere, prima o poi tutti ne hanno bisogno, meglio giocare d’anticipo!
3.       Stessa cosa per i jeans. Se conoscete qualcuno che non ne ha un paio nell’armadio segnalatelo perché è una specie in via d’estinzione…
4.       Giacca nera. Come molti altri classici, un capo davvero intramontabile, le forme cambiano a seconda delle mode del momento, ma se non avete un look elegante ne basta una sola, la più basica possibilmente in un bel tessuto, anche questa vi sarà fedele a lungo… Forse più di quanto non possa esserlo un moroso
5.       Perizoma. Mi asterrò dal commentarlo in relazione ai pantaloni a vita bassa… (la dignità, questa sconosciuta!) ma il segno della mutanda sotto i vestiti o sotto i pantaloni stretti è una cosa davvero inguardabile!!! Anche se non avete delle mire conquistatrici, fatelo almeno per il buon gusto! Almeno uno nel cassetto della biancheria è d’obbligo! (Maschi esclusi)
6.       Camicia bianca. Stesso discorso che per la giacca nera, un ever green che prima o poi verrà sicuramente utile.
7.       Scarpa con tacco 10. Non avrete mica pensato di vivere senza??? E quando volete fare le super fighe che scarpe vi mettete, il sandalino???
8.       Bikini. Dall’atollo del Pacifico, ormai in tutti gli armadi, non oso pensare al segno dell’abbronzatura di tutte quelle che hanno deciso di farne senza!
9.       Cappotto. Tiene caldo quando serve, è chic ed elegante, ok per il piumino ma il cappotto è un altro di quei capi che non si possono non avere.
10.   La sciarpa. Lunga, corta, a righe, a tinta unita… Io non potrei affrontare nessun inverno senza! (…anche se volessi mia nonna me ne produce in continuazione…) Tiene caldo, è romantica e da quel tocco di personalizzazione al look invernale che serve sempre.
Ok, adesso che abbiamo gettato le basi lancio un indagine: qual è il capo nel vostro armadio di cui non potreste fare assolutissimamente a meno???

martedì 28 agosto 2007

Vivienne in mostra



Dopo il premio per l'accessorio della prossima stagione, la segnalazione di oggi è inerente ad un evento davvero imperdibile: Vivienne Westwood in mostra a Milano, Palazzo Reale, dal 26 Settembre al 20 Gennaio 2008. La retrospettiva percorrerà i 35 anni di carriera di una delle più pazze e anticonformiste stiliste britanniche e mondiali. Non vorrete mica farvela scappare???

1. Viaggiare, gustare, mangiare.



Con questo post (...c'è anche l'animazione, cosa volete di più???) inaugura ufficialmente una rubbrica nel blog ossia: guida ai ristoranti blogger by blogger. Che ne dite? Non solo si accettano racconti di menù, indirizzi e numeri di telefono dei Ristoranti & Co. di Italia ecc., ma siete proprio chiamati a partecipare attivamente per creare una rete di golose informazioni. Le gite enogastronomiche sono un'invenzione fantastica e un sicuro modo di arricchirsi grazie alla conoscenza delle differenze culturali e culinarie, l'unico problema è la linea... Ma vabbè, a questo ci si penserà poi in un secondo momento! Il primo ristorante che vi voglio segnalare è il seguente:

Ristorante Monteverde
Tel. 0536/65052
Via Provinciale, 11
ACQUARIA (MO)

si trova nei pressi di Sestola (...avete presente l'appennino Bolognese, Tomba, ecc.??? ...beh, proprio lì!). Il posto è molto carino, in queste case di sasso, ben tenuto e i gestori sono come piacciono a me: informali ed educati. Non c'è menù, passano loro con le fiamminghe e ti riempioni i piatti finchè non dici basta (...non so come ho fatto a non esplodere...). Quasi tutto a base di funghi: crostini ai funghi, risotto ai funghi, tortelloni ai funghi, taglioline al tartufo (bianco e abbastanza abbondante), pappardelle ai porcini, carpaccio carciofi e grana, scaloppine ai funghi e, in ultimo, funghi fritti. Carrello di dolci, caffè, Sangiovese in bottiglia (ma della casa), killing coffee, due bottiglie d'acqua... 30 € a testa. 

VOTO: 7.5

sabato 25 agosto 2007

Premio accessorio A/I 2007

In relazione alla mia predisposizione per l'utilità e per la multifunzionalità degli oggetti (tra cui chiaramente rientrano anche i vestiti e gli accessori) e per l'innovazione formale ed estetica, voglio assegnare il premio per il miglior accessorio innovativo della prossima stagione: THE WINNER IS... (suspance, suspance, suspance... anche se la foto mi tradisce):
PRADA
La borsa, come si vede nella foto, è indossabile tramite guanto ma anche come pochette e tracolla. Probabilmente non se ne sentiva la mancanza ma l'idea è assai caruccia, una valida alternativa al marsupio (...costi permettendo...)!

giovedì 23 agosto 2007

No soldi? No problem (parte I)

Pensate davvero che per vestirsi bene ci vogliano molti soldi? Sbagliato! Come al solito (…mi sembra di averlo già scritto da qualche parte…) è solo una questione di gusto. Il concetto è piuttosto elementare: ci si può vestire benissimo e con gusto avendo un intero guardaroba comprato al mercato, allo stesso modo in cui ci si può vestire malissimo avendo un intero armadio firmato! Stiamo chiaramente parlando di estetica, la qualità è un’altra cosa ed è qui che spesso la gente si confonde. La cosa che determina maggiormente la differenza tra le griffe e i “non” marchi è proprio questa, la qualità (dei tessuti, della confezione, ecc.) e non la bellezza. È indiscutibile il fatto che i grandi marchi determinino le tendenze generali, ma perché si dovrebbe spendere un quinto del proprio stipendio per un capo firmato (…che magari la prossima stagione è già sorpassato) quando si possono trovare capi simili a un decimo del prezzo?

mercoledì 22 agosto 2007

10 cose da buttare!

Tornati dalle vacanze??? Beh, io si! E vorrei riprendere con una cosa leggera e divertente: le 10 cose che assolutamente chiunque deve togliere dall'armadio prima che chiunque altro se ne possa accorgere (sempre meglio essere previdenti!):
  1. Vi prego non azzardatevi mai ad indossare gambaletti color carne! Già il gambaletto di per sè crea del disagio estetico anche se mi rendo conto che in certe occasioni non ci sia alternativa... Ma color carne NO!!! Anche le calze color carne sarebbero da bandire, ma usate con parsimonia sono ancora accettabili.
  2. I fantasmini (il calzino che copre solo la pianta del piede e il contorno). No comment.
  3. Le ciabatte tipo piscina col velcro (lo strap). Fanno molto anni '80/'90 ma sono davvero inguardabili. Di solito sono anche "decorate" con un insieme di fili ecc. attaccati allo strap che peggiorano ulteriormente le cose.
  4. Il bolero. Lasciamolo esclusivamente ai toreri, che è meglio!
  5. La stola di volpe. Avete presente??? Quelle con la testa della bestia morta in bella vista??? Non è per via della pelliccia o meno (ognuno è libero di scegliere), ma è di cattivo gusto, come si fa ad ostentare una bestia morta???
  6. Ogni tanto ricompaiono su qualche passerella ma immagino che facciano sempre parte di quel buon 80% dei capi che poi non vengono neanche messi in produzione. Di cosa parlo??? Dei giubbotti con le frange. Molto caw-boy, ma se non avete in previsione di andare ad una festa country... liberatevene!!! (...ma come avete fatto ad averlo nell'armadio???)
  7. Le spalline. Ci sono mille modi di camuffare i difetti ma le spalline sono la cosa più ridicola che sia mai stata inventata. (...neanche il generale remake degli anni '80 ha avuto il coraggio di riesumarle...)
  8. I pantaloni a righe orizzontali. Badate che non parlo di leggings o calze, parlo proprio dei pantaloni!!! Sinceramente devo ammettere che si vedono raramente (...e per fortuna!) ma vi assicuro che non snellirebbero neanche uno stuzzicadente.
  9. Pantaloni a zampa. Vabbè gli anni '70, vabbè il revival degli anni '70... Ma adesso basta!!!
  10. Lo stivale sopra al ginocchio. Volgare??? A meno che non sia quello in gomma per andare a pesca nei fiumi... La femminilità ha modi migliori per essere messa in evidenza!
...e ora a voi la parola, cos'altro pensate sia da buttare???

lunedì 6 agosto 2007

Grecia e sandali

Finalmente in partenza per le vacanze, con la valigia ancora da preparare (parto domattina alle 8!!!) non posso esimermi dal dare un preziosissimo consiglio a tutti coloro che si recheranno in Grecia. Chiaramente non mi soffermerò sulla bellezza delle spiagge, del mare,  e neanche sul gusto insuperabile dello yogurt e della feta ma il mio imperdibile suggerimento si riferisce ai vestiti, in specifico, alle scarpe. Se avete intenzione di recarvi su un'isola greca potete fare a meno di mettere le scarpe in valigia... In Grecia ci sono i più bei sandali del mondo, costano pochissimo, sono fatti benissimo ma soprattutto non li troverete se non lì!!! Ce ne sono da donna, da uomo e li troverete in diverse fogge. Categoricamente in cuoio, alla schiava e non, sono semplici comodi ed eleganti. La tradizione non è stata modificata, li fanno ancora uguali a quelli che si vedono sui vasi da museo con la sola aggiunta della suola in gomma! Altro che Geox, appoggiare il piede sul cuoio è ancora una delle cose più salutari e igieniche del mondo. Lasciate un posticino in valigia x un bel paio di sandali greci da riportarvi a casa, vedrete che ne varrà la pena e... buone vacanze a tutti!

sabato 4 agosto 2007

Diamoci un TAGLIA

XXS 36 22 - 23
XS 38 24 - 25
S 40 26 - 27
M 42 28 - 29
L 44 30 - 31
XL 46 32 - 33
XXL 48 34 - 35
XXXL 50 - 52 36 - 38

Devo ammettere che ho sempre nutrito una certa perplessità riguardo alle taglie. Già da adolescente avevo nasato che c’era qualcosa che non andava e, pur avendo abbandonato l’ipotesi del complotto, anche adesso che lavoro nel settore, c’è qualcosa che mi lascia perplessa. Parliamone: vorrei davvero sapere se esiste qualcuno nel mondo che ha nell’armadio vestiti di una sola taglia… Io, per esempio, (giurin giurello) porto dalla 40 alla 50 (…e giuro che se il mio peso variasse improvvisamente durante la notte me ne accorgerei…). E’ proprio il concetto di taglia come unità di misura che è tendenzioso e lacunoso… Ma non dovrebbe semplificare e unificare, la vita e gli acquisti? Se un metro è un metro sia in Italia che in Australia, perché una semplicissima, banale, 42 non può avere sempre le stesse semplicissime e banali dimensioni? E non parlo da paese a paese (questo meriterà un post futuro), da negozio a negozio… No… (…lacrimuccia di rassegnazione…) Le taglie cambiano magicamente da modello a modello nella stessa marca: gonna tg. L, pantalone tg. 42, tralasciamo le maniglie dell’amore… chi è che ha un giro vita così elastico??? Neanche il pilates fa miracoli!!! E dire che pensavo di aver risolto l’arcano mistero: i marchi che vendono alle zie fanno le taglie molto grandi per invogliare all’acquisto donne che, pur avendo dimensioni da balenottera, possono uscire da un negozio felici di poter ancora entrare in una 44, mentre i marchi per le ragazzine si assettano su dimensioni da formica per facilitare la vendita dei prodotti light… Ma dato che anche il marketing non mi è stato d’aiuto, propongo una soluzione: ma perché ogni marca non adotta un suo sistema taglie interno differente? Nessuno capirà più niente ma forse potremmo finalmente uscire dai negozi senza pensare di iniziare una dieta ferrea causa variazione ingiustificata di taglia… Non poco!!!

venerdì 3 agosto 2007

Un viaggio... in cucina

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Ecco qua, fresco fresco, un bel consiglio letterario per le vacanze. Ma io, (...ma chè ve lo dico a fare???) non mi limetrò a consigliarvi un libro ma bensì 2!!!! In questo blog non ci facciamo mancare niente!!! Ovviamente, l'argomento del libro, non essendo la moda, non poteva essere nient'altro che la cucina. Superfluo è dirvi che non si tratta di ricettari ma bensì di sfiziosissimi racconti sulla cucina il cibo e i dintorni. I libri (Kitchen Confidential e Il viaggio di un cuoco autore: Anthony Bourdain edizioni: Feltrinelli) vi sveleranno i segreti, (quelli che volevate sapere e quelli di cui avreste fatto volentieri a meno) delle cucine dei ristoranti e dei cibi più sublimi del mondo. Ma la cosa che mi ha davvero conquistato di queste letture è la mordace e verace passione dell'autore/Chef non solo per la cucina ma per gli eccessi della vita in generale, un personaggi davvero senza limiti! Dei libri davvero, davvero spassosi! Non potete perderli, soprattutto se Epicuro sarebbe stato il vostro migliore amico se solo aveste vissuto nello stesso periodo!!! ...ah, dimenticavo... portatevi dietro un panino, sicuramente, vi verrà fame!!!

giovedì 2 agosto 2007

VVV: Vestiti, Valige, Vacanze

Argomento del giorno: vestiti da valigia. Questo è un discorso delicato perchè a giudicare dalle mie esperienze, molte persone hanno più di qualche difficoltà a fare scelte azzeccate in materia! Il mio consiglio, per ogni meta e per ogni tipologia di vacanza è: meglio poco ma buono (...un consiglio che in realtà vale per molte altre cose!!!)
Inutile portarsi dietro l'armadio intero compreso anche il guardaroba completo della stagione passata in previsione di possibili e repentini cambi di temperatura. Molto spesso le scelte cadono su quei vestiti (sfido chiunque a dichiarare di non averli nell'armadio) che si sono comprati per una occasione che in realtà non si presenterà mai, tipo: abiti da gran galà con tessuti con stampe "vagamente" appariscenti, tessuti dorati, strascichi da spose, micro short (che purtroppo al solo indossarli non ci conferiscono quel sedere alla Hunziker), ecc. che inevitabilmente vengono spianati all'arrivo producendo orribili visioni in tutti i luoghi di vellaggiatura.
Meglio non stravolgere il proprio stile e portarsi dietro pochi capi possibilmente multi funzione. (ATTENZIONE: questo non significa dover necessariamente riacquistare l'intero guardaroba da Martin Margela!!!) Pantaloni lunghi che diventano bermuda, vestiti che diventano top e tacchi moderati da poter utilizzare in più occasioni e senza sembrare paraplegica a metà serata.
Lo spassoso dibattito adesso è: qual'è la mise più improponibile che avete portato in vacanza???

mercoledì 1 agosto 2007

Questione di propporzion, questione di buon gusto!

Forse non tutti sanno, come invece molti altri hanno capito, che nella moda (e non solo) è una questione di proporzioni! In realtà tutto questo si ricollega a pure e semplici regole visive ed effetti ottici. Avete mai provato a mettere la stessa quantità di pasta prima in un piatto piccolo poi in uno molto grande? Sicuramente, nella seconda ipotesi avrete la sensazione di mangiare molto meno! Se l'esempio non vi dice niente, ne ho uno che vi renderà chiaro il concetto: gli stivali (e le scarpe massicce in generale) snelliscono le gambe! L'effetto di quei "cosi" ai piedi danno l'impressione che la gamba sia molto più sottile, ecco perchè Camperos & Co. hanno così tanto successo.
Però: BASTA!!!! C'è un limite a tutto, ormai non ci cascano più nanche gli uomini... C'è posto, luogo, occasione e stagione. Molto, molto, (...no, dico!!!!) molto sexy l'immagine della donna caw-boy, comodi gli stivali senza tacco 12, quel tocco di autonomia country, magari con un bel vestitino corto o meglio ancora con una gonna jeans (ormai banale!) con questa gamba sottile che esce fuori... Ma sfatiamo alcuni luoghi comuni legati al caso:
  • Se avete il marchio Rovagnati sulla coscia non sarà il Camperos a salvarvi.
  • Se la vostra altezza non supera il metro e il tappo non sarà quel bell'anfibio che finisce proprio all'altezza del vostro mezzo polpaccio a rendervi slanciate.
  • Se pensate che quella longette che arriva solo 2 cm sopra il Moonboot possa donarvi, beh... se il vostro intento è sembrare un mezzo busto forse avete fatto la scelta giusta.
  • Se credete che andare in spiaggia "costume e Walker" possa rendervi cool, anche se solo per l'happy hour, sappiate che molto più probabilmete la maggior parte della gente penserà che siate sceme, a meno che, il giorno seguente non dobbiate andare a pesca, questo motiverebbe l'allevamento dei bigatti (...ma in questo caso vi consiglio di segnalarlo, ci fareste più bella pigura!).
  • Se per essere glamour vi infilate 80 cm di jeans dentro gli stivali, valutate il fatto che probabilmente le vostre cosce appariranno più slanciate ma, in compenso, il vostro polpaccio sembrerà quello di Robocop.
...e adesso ditemi: non avete mai pensando al sandalino???