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mercoledì 29 ottobre 2008

Artisti 8 + X 7 Piedi

Spesso non importa essere grandi gruppi per avere ottime idee. E' il caso di 7PIEDI che attraveso un sito e semplici T-shirt promuove la grafica di artisti che hanno deciso di confrontarsi con l'abbigliamento. Non solo un'idea furba per far circolare la propria arte, ma anche una buona idea per avere una T-shirt originale! Se siete appassionati di grafica e illustrazione vi consiglio di farvi un giro nei siti degli artisti (di cui vedete qualche immagine sopra): qui.

martedì 28 ottobre 2008

La mia storia Momaboma


Ancora una volta (già quì) pubblico la foto della mia borsa Momaboma ed ancora scrivo su questo marchio (...e quì). Questa volta però il post se lo sono guadagnato grazie al perfetto servizio clienti. La vicenda è talmente carina da sembrare una favola...

Correva dicembre dell'anno scorso quando Babbo (anzi Mamma) Natale decise di regalarmi la mia "metrica" borsa preferita. Io e lei diventammo in breve tempo inseparabili. Nonostante l'apparenza e il peso la rendessero apparentemente robusta, anche lei però, come tutto, aveva il suo punto debole. Nel giro di neanche un anno la tracolla iniziò ad aprirsi come una ferita profonda. Intimorita dalla paura dell'indifferenza ma mossa dal desiderio del salvataggio del mio oggetto d'affezione, decisi di rivolgermi direttamente alla Momaboma in cerca d'aiuto. Nel giro di un sol giorno ebbi l'inaspettata notizia che se gli avessi spedito la preziosa borsa mi sarebbe stata riparata. A salvataggio eseguito e dopo l'accertamento della nostra stessa provenienza bolognese, decidemmo di incontrarci informalmente in centro e di persona per la riconsegna della mia inseparabile amica. Fui piacevolmente stupita nel vedere che il rapporto che si era creato col marchio stesso rispecchiava perfettamente il rapporto che si era creato tra me e la mia borsa. La Metrica mi è stata riportata perfettamente guarita. E inoltre sono stata omaggiata, non solo, di un pensierino Momabomo per l'inconveniente affrontato ma anche della consapevolezza che dietro alla mia borsa fantastica ci siano davvero delle persone speciali.
...e vissero tutti felici e contenti! 

venerdì 24 ottobre 2008

Ecoidee dalla Patagonia

Chi segue il mio blog conosce già da tempo la mia sensibilità verso le idee eco-compatibili. Patagonia è un marchio più che attento a questa tematica, all'inizio dell'anno ha infatti ricevuto il premio come ecobrand del 2008. All'interno del sito aziendale c'è una sezione apposita dove si può vedere l'impatto ambientale di molti dei capi prodotti: Footprint. In questi giorni, per dimostrare la continuità dell'impegno in questo senso, è stata presentata la Storm Jacket (in foto). Non solo un capo completamente costituito da materiali riciclati ma a sua volta un capo completamente riciclabile. Queste idee sì che dovrebbero essere copiate!

martedì 21 ottobre 2008

Comme des Garcons per H&M



La rivoluzione di H&M è sempre più evidente. Ho già parlato di questo marchio in merito alla sua capacità di carpire le tendenze al volo, non solo nella moda ma anche, forse soprattutto, nelle trasformazioni psicologico e sociali dei consumi e dei bisogni del consumatore modaiolo medio e globalizzato. E' vero che la qualità del prodotto rasenta il suolo, e per quel che mi riguarda devo spesso chiudere un occhio per pensare di indossare certi capi, ma la cosa è compensata da una varietà e una scelta davvero impressionante a prezzi davvero da mercato rionale. H&M è il POP dell'abbigliamento. La grandezza del fenomeno H&M era stata evidente quando persino Madonna si prestò come ideatrice di una linea per la già famigerata catena svedese. Adesso è la volta Comme des Garcons, uno dei marchi più innovativi e più di tendenza del mondo, e ancora una volta H&M fa centro. Dal 13 Novembre e fino ad esaurimento scorte (immagino quindi solo per pochi giorni) in tutti i negozi sarà venduta una speciale collezione disegnata dal rinomato marchio della giapponese Rei Kawakubo (qualche assaggio nelle foto di testa e di coda). Non ricordo casi altrettanto clamorosi di marchi di alta moda che si siano prestati a mettere il proprio nome, la propria fama e la propria altissima reputazione in pasto ad un mercato così vasto e popolare. Sicuramente la lontananza dei target di riferimento tra i 2 marchi farà in modo che questa collaborazione favorisca entrambe le parti. Rimane la mia incuriosita perplessità sulla qualità della nuova collezione che verrà presentata. Ma finalmente potrò gustarmi la soddisfazione di avere un Comme des Garcons nell'armadio... E per questo gli occhi posso chiuderli anche tutti e due!


lunedì 20 ottobre 2008

Fiabe di Seta


Non sarete già andati a vedere la mostra di Ferragamo, vero? No, perchè vi toccherebbe tornare a Milano per vedere un'altra esposizione interessante. Questa volta, a mettersi in mostra è Hermes. Attraverso i suoi foulard e l'artista/illustratore Hilton McConnico (a sottolineare la tendenza dell'illustrazione nella moda), il marchio francese ha dato vita ad un particolare allestimento intitolato "Fiabe di Seta" al museo di Storia Contemporanea fino al 2 di Novembre. I foulard sono infatti un'iniziale pretesto per un percorso che si spinge ben oltre il mondo della moda, abbracciando l'arte, la fiaba e rinviando l'immaginazione a mondi fantastici. In un giorno solo potrete così fare un tuffo nella storia della moda del '900. Mica male, direi...

domenica 19 ottobre 2008

E' di moda l'illustrazione

Ecco qua una sfilata che ha saputo raccogliere, se non dettare, una delle ultime tendenze della moda ma non solo. Già dalla scorsa stagione, una parte delle collezioni Versace viene infatti creata in collaborazione con famosi illustratori internazionali. Il risultato è qualcosa di onirico e fantastico. Mentre per la collezione invernale era stato chiamato a reinterpretare il marchio della medusa Tim Roeloffs,


per la primavera 2009 l'aspetto artistico è stato affidato a Julie Verhoeven (in testa al post), che personalmente apprezzo molto di più. Non che le collaborazioni tra moda e arte siano una novità, ma non sempre sono così esplicite e trasversali. Trasversali perchè la moda delle illustrazioni sta contagiando a macchia d'olio passerelle, pubblicità e  arredamenti. Girando per i blog si moltiplicano le notizie a riguardo. Ecco qua il nuovo spot della Nike.


Anche H&M, marchio sempre velocissimo nel raccogliere le tendenze, ha voluto rinnovare la propria immagine dei punti vendita attraverso le illustrazioni di Lovisa Burfit. 


Ultima è la presentazione della linea ispirata a Wonder Woman di Diane Von Fustemberg, accompagnata da un Comic Book illustrato dalla greca Konstantin Kakanias. 





mercoledì 15 ottobre 2008

Ferragamo & Sushi


Anche per questa stagione, la settimana della moda milanese non delude per le proposte culturali legate al settore. Oltre alle sfilate, come d'abitudine, le città che ospitano la moda diventano per una settimana o poco più una vera fucina di eventi e di ispirazioni a 360°. Le mostre spesso sono i miei eventi prediletti, quando sono ben riuscite le preferisco addirittura alle sfilate. Questo capita quasi inesorabilmente con quelle organizzate dal Pitti alla Stazione Leopolda a Firenze, molto meno spesso con quelle milanesi. Un po' troppo leccate e infiocchettate per i miei gusti, le mostre del capoluogo lombardo sembrano ricoperte di uno strato di glassa per piacere trasversalmente a tutti. Gli argomenti però sono sempre interessanti, come quella inaugurata a Milano al Museo del Design il 24 Settembre su Salvatore Ferragamo, che chiuderà i battenti il 9 Novembre, sicuramente da non perdere! Se poi trovandovi a Milano, doveste avere dei dubbi sul locale dove andare a mangiare, non c'è problema ho un consiglio anche per quello. A meno di 2 km dal Museo, in c.so Magenta c'è il curatissimo Parco Sushy Restaurant & Take Away, dove oltre a poter fare uno spuntino e gustare ad un prezzo contenuto le specialità nipponiche, potrete apprezzare il menù completamente rivestito in pelle di manta (che meriterebbe un post a parte), una vera chiccheria... Buona visita a tutti! 

lunedì 13 ottobre 2008

Menù sfilate: GARETH PUGH



Nella frenesia degli ultimi tempi ho davvero avuto pochissimo tempo da dedicare all'analisi delle sfilate. Le ho guardate di corsa e in modo sconclusionato, Parigi, Londra, MIlano, New York, in un bombardamento di immagini da capogiro. Sopra tutto e tutti l'unica sfilata che ha proposto qualcosa di nuovo soverchiando l'immagine delle diplomatiche presentazioni delle avversarie è quella dell'inglese Gareth Pugh, per la prima volta a Parigi. Come l'inconsueto accostamento di dolce e amaro così audace risulta essere la totale mancanza di colori in una passerella esclusivamente in bianco e nero. La costruzione di ogni creazione ha il sapore di un architettonico pezzo di design ed è davvero gustoso ritrovare un artista che con un pizzico di presunzione si disinteressa completamente dell'aspetto commerciale della propria opera, consapevole del fatto che sarà assaggiata solo da sofisticati gourmet. "Piatto" in abbinamento: caviale & champagne.

giovedì 9 ottobre 2008

Quello sporco jeans!



Bruciata sui tempi di pubblicazione da mille altri blog (non sempre si può vincere, cantava qualcuno) mi piego al gioco della Diesel che in modo indubbiamente riuscito punta sul passaparola virtuale per dare voce alle proprie iniziative commerciali. Anche questa volta è un video a far rimbalzare l'evento (qui potete vedere quello che dello scorso Natale) e io lo pubblico perchè lo trovo divertente quanto ironicamente attuale. L'occasione questa volta è il trentennale della Diesel che proprio domani e solo per domani, in occasione del compleanno, farà comparire in tutti i negozi monomarca un jeans con una sporcatura particolare, talmente intensa, da avere ispirato lo "sporco" video che ha già fatto il giro del mondo. Ma devo dire che raccogliendo informazioni a riguardo, la cosa che mi ha lasciato davvero a bocca aperta è il numero della tiratura limitata di questo jeans già destinato a diventare un capo per collezionisti. Se per il marchio di Renzo Rosso 30.000 pezzi sono un numero da "edizione limitata" c'è da chiedersi non solo quali siano i numeri di una produzione "normale", ma anche se esista davvero qualcuno che nell'armadio non abbia un jeans marchiato Diesel. E questo sì che mi sembra un ottimo traguardo da poter festeggiare, auguri!