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giovedì 11 settembre 2008

Omaggio a Mila Schon


E' alla fine degli anni '50 che Mila Schon, contrapponendosi allo sfarzo dell'alta moda del dopoguerra, afferma il suo stile permeato di elegante equilibrio. La linearità e la pulizia delle forme diventano subito il suo tratto distintivo, grazie anche all'invenzione del tessuto double face che le permette di costruire i capi "senza fodere, con l'interno uguale all'esterno". Il suo stile sempre più privo di elementi decorativi ed essenzialità nelle forme, per un'evidente vicinanza filosofica della concezione degli oggetti, porta il marchio ad essere il primo italiano esportato nel mercato Giapponese. Le uniche decorazioni concesse sono invece citazioni di altre opere d'arte come l'introduzione del "taglio a vivo" e la monocromia sono dichiaratamente un richiamo a Lucio Fontana. L'Oscar del colore, conferitogli nel '66, insieme ad una costante linearità geometrica hanno influito a rendere questa stilista la madrina dello stile minimalista della moda contemporanea.

http://www.milaschon.com/
http://www.dellamoda.it/

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