AUGURI

Un gomitolo di t-shirt

Avete un anno di tempo per prepararvi. La tendenza per il prossimo inverno è il jersey di lana. Avete presente la maglina delle t-shirt? Ecco, però invece di essere in cotone, fresco e traspirante; dalle prossime stagioni fredde inizieranno ad essere di altri materiali più caldi: seta, lana ecc. Saranno colorate, stampate, per non dover rinunciare alla t-shirt quando si abbasserà la temperatura. L'evoluzione della maglia della salute del nonno. Però sarà molto più cool averne una! Piatto in abbinamento: Vin Brulè e Marron Glacè.

Tendenze al gancio

Sicuramente li avrete già visti in giro, se non ci avete già appeso la borsa. Ancora in fase di collocazione, tra l'oggetto di moda e l'accessorio Hi-Tech, i ganci da borsa sono destinati ad espandersi a macchia d'olio sui tavolini di tutti i locali e non solo. Ottima idea regalo se ne avvistano già di diversi tipi, quelli ripiegabili, quelli con gli strass, decorati, pop, a gioiello, ecc. Prevedo che tra poco tempo ogni griffe che si rispetti lancerà il suo modello di gancio da borsa e la moda dilagherà! Guardatevi intorno, la caccia è appena iniziata!

Dettaglio Leopardo

L'importanza del dettaglio è rinomata. Per quel che riguarda la moda, le ultime tendenze ci suggeriscono che se è leopardato, è meglio.

Fuori la fusciacca

Completiamo lentamente i capi indispensabili per le prossime stagioni. Dagli stivali da moto, alla camicia scozzese, ecco un altro accessorio che riuscirà a resuscitare i vostri vestiti non proprio nuovissimi. La fusciacca di pelle. E' giunto il momento di stringere e alzare il punto vita in modo evidente. Se proprio proprio la crisi vi ha colpite inesorabilmente non c'è problema, la fantasia vi salverà. Fuori le varie sciarpine e i vari foulard, un paio di giri intorno alla vita, un nodo, un fiocco ed ecco risolto (a costo zero) il problema di come vestirsi stasera!

Progetto Backstage

Lieta di dar voce a questo evento che da spazio a stilisti emergenti (per chi volesse saperne di più, potete trovare altre informazioni qui). Camilla Mainente, Julia Adreolassi ed Elena Grappiolo, Shuichi Mizuta e Silvia Stefanini (di cui vi avevo già parlato qui), saranno i protagonisti di questa sfilata. Ma non affrettatevi a correre perchè per assistere bisogna essere accreditati. Se non siete tra i fortunati, non disperate, avrete presto notizie su questi schermi.

Vintage Scout

Ecco un ottima notizia per inaugurare una nuova rubrica del mio blog a cui pensavo da un po': piccola guida per l'armadio (ovvero dove andare a comprare vestiti tra Bologna e dintorni).
Per gli amanti del vintage Bologna ha sempre avuto la Montagnola come punto di riferimento. Dai capi militari passando per improbabili vestiti da sera gli appassionati sapevano dove andare. Poi il mondo cambia insieme alle mode e alle città. Ma qualcuno corre ai ripari. Conoscete Scout? Dai, quel negozio in P.zza VIII Agosto, in pieno centro... (Ex Bollini, per i bolognesi D.O.C.). Ecco, da poco ha inaugurato un angolo di abbigliamento vintage da veri intenditori. Scarpe di Cardin e un sacco di altri pezzi che faranno gola anche al più inappetente dei modaioli d'altri tempi.

Irreversibilmente collant (e affini)

C'è un modo infallibile per capire quando è finita davvero l'estate. E' un punto di non ritorno, uno di quei momenti che si vorrebbero posticipare all'infinito. Guardate le gambe delle donne e non potrete sbagliarvi. Quando iniziano a portare le calze, allora si, è arrivato l'autunno! E' un passo talmente fastidioso che mi costringe ai pantaloni per un sacco di tempo, fino all'arrendevole evidenza autunnale di foglie cadenti, vini novelli ecc, ecc. Poi rassegnata apro il cassetto delle calze, tiro fuori le mie Philippe Matignon vado da Calzedonia e l'autunno sembra iniziare a sorridermi.

Allenamenti visivi

Sarà meglio che vi abituiate a questo genere di fantasie perchè anche se adesso vi potrebbe sembrare assurdo, tra qualche mese non potrete fare a meno di volere una giacca come questa. Partendo dalle passerelle di Ralph Loren, passando per quelle di Matthew Williamson per arrivare fino a Zara, la tendenza è destinata ad espandersi come il nuovo virus delle imminenti stagioni fredde.

Verso l'autunno

Non so se vi ho mai parlato della mia avversione per l'ombrello. Sarà che nascendo nella città dei portici non è mai stato un accessorio indispensabile, sarà che è ingombrante, sarà che lo si dimentica sempre in giro, insomma, tendenzialmente all'ombrello preferisco sempre prendere la pioggia. Sarei più da quei ridicoli cappellini con l'ombrello incorporato, la mia dignità però mi salva. Il fatto di avere una mano costantemente impegnata per portarsi in giro un oggetto che potrebbe anche non servire, mi urta i nervi. Finchè sotto i portici di Bologna non è arrivato Muji. Ci voleva la semplice genialità dei giapponesi per capire che aggiungendo solo una tracolla un ombrello si sarebbe trasformato in un comodo accessorio da viaggio.

Esperimenti Light

Devo ammettere che le mie scoperte culinarie "fai da me" hanno spesso un comune denominatore: salvataggio di cibo in scadenza. Una volta avevo tirato fuori delle ottime polpettine di ceci ripiene, questa volta trattasi di insalata di lenticchie e avocado.

Ingredienti:

• 100 gr. di lenticchie
• 1 avocado abbastanza maturo
• Vino bianco q.b.
• Erba cipollina
• Limone
• Burro
• Olio
• Sale

Lessare piuttosto al dente le lenticchie dopo averle lasciate a bagno almeno un paio d'ore. Dopo averle scolate, finire la cottura in padella con una noce di burro vino bianco e un po' d'acqua. Mettetele da parte e fate raffreddare. Nel frattempo pulite l'avocado e tagliatelo a cubetti. Lasciatelo a bagno con del limone per qualche minuto in modo che non si annerisca. Aggiungete le lenticchie e mescolate con cura in modo che gli ingredienti non si spappolino. Condite con olio, sale ed erba cipollina.

A volte ritornano (in moto)

Non avrete mica buttato via i vecchi stivali del vostro periodo grunge? Andateli a scovare in soffitta perchè, mentre per le camicie a quadri c'è stata una rivisitazione che rende inutillizzabili gli avanzi anni '90, gli stivali sono sempre gli stessi. Anzi, più sono consumati, meglio è! E così avrete anche risparmiato i soldi per il nuovo vecchio acquisto!

Fluo

Un appuntamento da non perdere per i golosi, non solo di cinema. A chi è nei dintorni consiglio di non perdere la proiezione di Focaccia Blues di domani sera alla Cineteca di Bologna. Un ottima occasione per gustarsi la storia della focaccia pugliese che (come recita il sottotitolo) si mangiò l'hamburger.

Focaccia Blues

Un appuntamento da non perdere per i golosi, non solo di cinema. A chi è nei dintorni consiglio di non perdere la proiezione di Focaccia Blues di domani sera alla Cineteca di Bologna. Un ottima occasione per gustarsi la storia della focaccia pugliese che (come recita il sottotitolo) si mangiò l'hamburger.

Un coccodrillo per Linus

Non è una novità che il mondo dei fumetti e la moda si fondano insieme. (Ci scrissi anche la tesina di diploma su questo argomento, ma questo è un altro discorso...). Anche Sisley per la sua collezione appena passata aveva lanciato t-shirt con Diabolik. Ma questi sodalizi non hanno niente a che fare con quello che si troverà nel monomarca londinese (solo ed esclusivamente in quello da Ottobre in poi) tra la Lacoste e i Peanuts per i 60 anni dalla nascita del fumetto. Il celebre marchio di polo, non si limiterà a lasciare carta... opssss, cotone bianco alle strisce di Schulz, ma incorporerà i personaggi del fumetto al mitico coccodrillo simbolo del marchio. Il logo si troverà quindi ad interagire con Linus e gli altri. Una novità semiotica, direi. Sopra qualche anticipazione. Chissà se tra un po' di anni avrà più valore un numero raro delle strisce o la polo della Lacoste. Si accettano scommesse.

Letture da tavola (e da vacanze)

Quest'anno sono arrivata lunga e gli abituali consigli letterari pre vacanze vi toccherà legggerli adesso. Forse c'è qualche fortunato che potrà ancora approfittarne per portarseli in spiaggia. Agli altri invece consiglio di leggerli nei pressi di una cucina perchè, per inevitabile destino, i libri con protagonista il cibo, fanno venire fame. Io ho preso un Kg a libro (nonostante fossi in spiaggia). Il peso della cultura, si dice in questi casi... Comunque questo non è un buon motivo per non leggerli.
Confessioni di un cuoco eretico (autore: David Madsen, ed.: Meridiano Zero) è un romanzo surreale, molto divertente. Ricette Immorali (autore: Manuel Vazquez, ed.: Feltrinelli) è fondamentalmente un libro di ricette, con un po' di pepe in più. Marchesi si Nasce (autore: Gualtiero Marchesi, ed.: Rizzoli) ovviamente autobiografico, mi ha fatto venire venire voglia di mollare tutto e dedicarmi esclusivamente al cibo... Tre libri che ho divorato. Voi degustateli lentamente, così vi risparmierete i 3 Kg di cultura che io sto cercando di smaltire!

Paese che vai zapatos che trovi

Quest'anno il souvenir che rimpolpa il mio armadio viene da Minorca. Un'altro paio di scarpe. Parenti delle espadrillas ma indubbiamente più chic perchè sono di pelle. Si trovano di tutti i colori e in diversi tipi di pelle, vengono prodotte proprio sull'isola. Una scarpa da collezionare, se avessi avuto posto me ne sarei portata a casa almeno altre 2 due paia in altri colori ma purtroppo i 15 kg di bagaglio mi hanno obbligata a desistere. Allora ho optato per l'evoluzione moderna, il marchio Castell che ha saputo reinventare la tradizione semplicemente con un po' di fantasia e una stampa di un geco asimmetrica che le fa assomigliare un po' ad una scarpa della Camper. Anche lì c'era da scegliere, gechi, biciclette, righe colorate, onde, ecc. Ma il geco è il simbolo dell'isola e quindi il risultato lo vedete in foto!

SteSy t-shirt

Adoro le comunity perchè mi danno la possibilità di conoscere un sacco di cose interessanti normalmente impossibili da scovare. E' il caso della collezione di T-shirt di SteSy. Questa ragazza di Como idea e produce queste magliette vendendole su internet (anche se a dire la verità non ho trovato la sua pagina su eBay, come avevo letto sul suo blog). Le trovo semplicemente fatastiche. Semplici e gustose come la panna con le fragole. Non vedo l'ora di averne una nel mio armadio!

Menù sfilate: JIL SANDER

JIL SANDER

Colori intensi, campiture uniformi, contrasti inattesi. Così è il menù presentato da Jil Sander per far assaporare allo spettatore il gusto di una forte estate. Piatto in abbinamento: Ninbu Pani.

Menù sfilate: MARNI

MARNI

Volumi comodi si mescolano a linee orizzontali per creare un'immagine dal sapore netto. I colori caldi condiscono il tutto per dare alla collezione un gusto d'estate. Piatto in abbinamento: Caffè Leccese.

Peccato di gola

Ogni tanto capita di avere un'irrefrenabile voglia di un gusto particolare. Vale per il cibo ma se ci pensate bene, vale anche per la moda. Ci sono dei giorni che si ha precisamente in testa l'idea di come ci si vuole vestire, l'immagine che si vuole dare di se. Questo mi capita spesso. Per quanto riguarda il cibo invece è più raro. Sarà che sono golosamente onnivora, è difficile che senta l'irresistibile voglia di qualcosa. Non ho neanche un piatto preferito, pensandoci bene. Sabato scorso invece ho avuto un'illuminazione di gusto. Una di quelle cose che mi fanno impazzire ma che condivido solo con pochi. Come quando ti vuoi mettere assolutamente quel capo che piace solo a te ma del quale non potresti fare a meno, per un motivo o per un altro. Salsiccia cruda. Lo so, è rischioso. Ma almeno, in cucina da sola, non devo spiegare a nessuno la ragione dei miei gusti!

Dal cubo agli occhiali

Erano rimasti tra i pochi oggetti non personalizzabili. Certo che non c'è mai stata scarsità di scelta tra modelli sempre nuovi e quelli vintage sempre più ricercati. Al massimo si poteva decidere il colore delle lenti, e anche lì non è che ci fosse tutta questa scelta. Ma qualcuno è corso ai ripari ed ecco qui i nuovi occhiali RUBIK-O. La montatura è standard, ma sui colori c'è da sbizzarrirsi. Provare per credere.

I tacchi e le valigie

Ecco perchè ogni scarpa col tacco che si rispetti dovrebbe avere un marchingegno che ne permetta lo svitamento. Diete, palestra, piscina, tutto per essere al massimo quando si va in vacanza. Poi arriva il momento di preparare la valigia. E lì si che capisci perchè hai comprato quel vestito di paillettes, quegli short da pornostar e quella canottiera improbabile. Perchè quando sei in vacanza puoi osare il massimo, che poi tanto non ti conosce nessuno. Tutto perfetto. Finchè non devi mettere in valigia le scarpe. Dramma. Non è che puoi essere vestita al top e con le scarpe tattiche che hai messo per non occupare spazio. Vestito top, richiede scarpa top. E la scarpa top ha un tacco 10, almeno (spazio di ingombro almeno 20 X 20). Anche quelle non le hai mai usate. Ne hai comprate un paio di paia come minimo. E adesso? Ogni paio di scarpe inserite in valigia implica la rinuncia di centinaia di micro vestiti. Adesso sai chiaramente perchè odi ogni viaggio che implichi il limite di bagagli, il limite di peso e ti chiedi perchè non sei nata quando invece delle valigie ci si spostava con i bauli al seguito.

Pesci Pneumatici

Quando si dice una buona idea. Rari in Italia, rarissimi a Bologna gli slanci innovativi in fatto di moda. Tutti troppo conentrati sulle grandi griffe, le tendenze delle passerelle. Ma a volte le tendenze e la qualità si nascondono nell'underground metropolitano e internazionale. L'hanno capito le ragazze di Pesci Pneumatici che, in controtendenza, hanno aperto un laboratorio/showroom dove danno spazio alla creatività di piccoli e appassionati artisti artigiani.

Il motivo del silenzio

Nero e Rosso

Nero: il colore del lutto

 

Rosso: il colore del mio

Nonna: dammi i foulard!

E' la tendenza delle prossime stagioni. Foulard ovunque. Vintage però, o che lo sembrino almeno. Quelli con quei disegni barocchi, mischiati a quelli con le fantasie geometriche. Cuciti insieme, annodati, usati come fodere dentro le giacche, tagliati a patchwork per farne vestiti, per l'uomo e per la donna, non importa. Se fossi in voi andrei a frugare nel vecchio armadio della nonna, vedrete che ne varrà la pena!

WOW!!! WMATI

Ogni tanto sembra che succeda qualcosa di interessante. E' difficile che le buone idee da sole bastino per potersi inserire nel magico mondo della moda. Anche i concorsi del settore di solito sono rivolti a persone che hanno già in produzione loro linee, e comunque rimane sempre il fatto che bisogna vincerli, questi famigerati concorsi. Poi c'è qualcuno a cui si è accesa una lampadina. Finalmente a qualcuno è venuto in mente che dare spazio alla creatività di persone giovani e qualificate potrebbe essere la chiave vincente per innovare e rinnovare il mercato e ha lanciato un concorso. WMATY. Accessori: borse, scarpe, ecc. Nessun vincitore. Basta essere selezionati e come per magia la vostra creazione prenderà forma.

Il pavone che è in me!

Dopo 3 anni di blog, cedo anche io (per puro compiacimento, ovviamente) a rivelare la mia vera identità. I lettori più curiosi, potranno sfamare il loro appetito qui. Buona lettura!

Eredità

Se l'avessero data alla SNAI avrei vinto un sacco di soldi. Era l'unico nome possibile. L'unica mente rivoluzionaria e creativa nel panorama della moda internazionale. Sarà Gareth Pugh l'erede artistico della genialità di Alexander McQueen. Una responsabilità non da poco per il 28enne inglese. Sarà davvero interessante vedere come verrà reinterpretata e rivisitata l'arte del compianto stilista.

Menù sfilate: GARETH PUGH

GARETH PUGH

Il total black della collezione di Gareth Paugh non toglie certo lo spazio ad un ampia gamma di sapori. Dalle lucide geometrie alle morbide maglie di rete, resta evidente il personale tocco di un grande innovatore. Piatto in abbinamento: Torri di riso nero e giallo con carote e zenzero.

Menù sfilate: JIL SANDER

JIL SANDER

Non riesco a sottrarmi al fascino dell'apparente semplicità presentata da Jil Sander. Volumi asciutti e corte lunghezze sono solo il contorno all'ingrediente principale: il tessuto. Piatto in abbinamento: Spaghetti con seppioline, bottarga e arancia rossa.

Menù sfilate: FENDI

FENDI

Menù ricco quello che si assapora sulla passerella di Fendi. Le pellicce e le pelli passano facilmente da forme dai gusti sofisticati ed eleganti a colori e volumi che mischiano insieme gli ingredienti dello street style. Piatto in abbinamento: Arrosto di vitello glassato all'arancia con purea di rape.

Sorpresa!

Vi ricordate quando ho scritto di Stina Persson qui? Beh, non potete capire il piacevole stupore di ritrovare la sua colorata immaginazione nella nuova collezione della Replay. Il video del profumo è davvero una gioia per gli occhi e per il naso!

Una giornata moderna

Per tutti gli appassionati di moda, storia, libri e cultura sono lieta di condividere gli incontri per la presentazione del libro "Una giornata moderna" di Mario Lupano e Alessandra Vaccari. Mercoledì 24 a Bologna e sabato 27 a Milano (come potete vedere dal flyer), un'occasione da non perdere per incontrare gli autori.

In memoria dell'artista Alexander McQueen

Menù sfilate: GIANFRANCO FERRE'

GIANFRANCO FERRE'

Come tradizione da Ferrè si assapora il gusto dell'architettura con volumi definiti da spalle spigolose e punto vita sottolineato da strette cinture. La morbidezza dei tessuti definisce la qualità dell'eleganza. Piatto in abbinamento: Branzino in crosta di sale.

Menù sfilate: ETRO'

 

ETRO

Colori speziati e gusti anglosassoni sono i look presentati nel menù di Etro. Le ghette si sposano a pantaloni dai morbidi volumi mentre le giacche e i capispalla riportano ad una raffinata semplicità. Piatto in abbinamento: Spiedini alle sette spezie.