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giovedì 13 dicembre 2012

Temporary Store a Bologna



Il concetto di Temporary Store mi entusiasma. Il fatto che un posto possa esistere per un po' e poi spostarsi in altri luoghi e/o cambiare nello stesso posto mi da un senso di movimento creativo.
E' questo il caso dello spazio CAP40139, che per i prossimi due week-end (15/16 e 22/23 dicembre) riapre al pubblico in via Gerolamo Rinaldi, 4.
Qui il concetto di creatività non si rispecchia solo sul concetto di Temporary Store, ma si espande per mille altri motivi.
Abbigliamento, libri, design, arredamento, piccoli marchi artigianali si mixano in un unica e originalissima proposta.
Tra i marchi esposti: Chissene, T-Fish, Indalia, Libreria Ulisse, Scarti-lab, Phosophorica e Protec.
Tra gli artisti e designer: Paola Angoletta, David Evelyn, Meike Everaarts, Elena Fregni, Federica Lanari, Gianluca Serra, Studio Du, Fiorenza Tarroni, Maurizio Bedin e 2fisso
Non c'è dubbio che qui potrete trovare idee originali per originali regali di Natale.

mercoledì 5 dicembre 2012

Aperture presenti e future in Bologna




A Bologna ha aperto COS. Ormai non è più notizia, dato che l'inaugurazione risale a più di un mese fa. Ma cosa ci volete fare? Io sono una donna che lavora e, nonostante la sede sia in via Farini (praticamente sotto casa mia), sono riuscita  a farci un giro solo un paio di settimane fa. Mi ha conquistato! Questa linea "up" di H&M così sobria e minimal... Ahhhhh, finalmente qualcosa di diverso e di classe a Bologna a prezzi accessibili. 
E questo ovviamente valeva per le aperture presenti, come recitava il mio titolo.
Passiamo alle aperture future.
In via Indipendenza (poco dopo l'ex Baglioni), prima della fine dell'anno aprirà -udite, udite siori e siore- RULLO DI TAMBURI: Abercromie & Fitch. Evento molto atteso da tutti i modaioli ispirazione iuessei. Non mi dilungo in disquisizioni varie sul marchio, aspetterò l'apertura per farlo.

Entrambi questi marchi hanno scelto Bologna come seconda città in Italia, dopo Milano per espandersi nel nostro paese. Devo ancora decidere se sia un bene o un male, ma tant'è. 
Ultimo, ma non per importanza: Zara Home, che aprirà le sue vetrine in via d'Azeglio pedonale, ancora non è nota la data. 
La crisi non favorisce, ma c'è da scommetterci che gli appassionati dello shopping avranno presto nuove occasioni per svuotare i loro portafogli. 

martedì 20 novembre 2012

Tempo da alberi





Siete sensibili all'ecologia ma non vi sembra di fare abbastanza per il pianeta? Oppure non potete rinunciare al design? Non c'è problema. Il mondo si sta lentamente adeguando alle vostre elevate esigenze. 
E' il caso di questo marchio toscano: WeWood. Orologi fatti con scarti di legni pregiati e che, per ogni orologio acquistato, piantano un albero per contrastare la deforestazione globale.
E adesso che il mondo si sta adeguando alle vostre esigenze non avete più scuse: questo orologio non è forse il modo migliore per misurare la vostra ecologia?

mercoledì 7 novembre 2012

Dal bagaglio a mano al bagaglio addosso






Alzi la mano chi non ha mai maledetto le restrizioni dei bagagli a mano sui voli low cost. Lo so, quanto è bello poter viaggiare a prezzi contenuti, quanto è odiosa la tiritera del controllo dimensioni valigia pre-imbarco. 
Gioie e dolori della globalizzazione. 
C'è da stupirsi che sia irlandese e non un italiano l'ingegnere che ha inventato questi capi che mettono in pratica il nostro vecchio detto: fatta la legge trovato l'inganno.
O forse, l'ideatore di Jaktogo è un ex dipendente vendicativo della compagnia low cost più famosa del mondo l'irlandese Ryanair...

lunedì 29 ottobre 2012

Gioielli d'infanzia


Succede che quando uno è abituato a vedere cose belle fin da piccolo, le dia per scontate. Sbagliato. Le cose belle non sono mai scontate. Spesso mi dimentico di ricordarmelo.
I gioielli di Mario Sacchi (che più che gioielli sono vere e proprie opere d'arte) mi accompagnano da quando sono in fasce. Gli opali, gli smalti, le forme del mare e le tecniche che mi ipnotizzavano, quando, in vacanza in Sardegna vedevo nascere i gioielli dagli ossi di seppia sapientemente incisi come stampi di cavallucci marini. 
Per chi volesse fare un vero e proprio tuffo in questo preziosissimo mondo, può fare un giro nel suo piccolo showroom/laboratorio a Bologna in via Solferino, 11.
Piatto in abbinamento: Spaghetti ai Ricci di Mare.

giovedì 25 ottobre 2012

Massimo Osti il libro



Oggi viene presentato a Bologna il libro su Massimo Osti, ideatore di CP Company e Stone Island. E' con grande rispetto e ammirazione che alle 17:30 sarò all'Archiginnasio per ricordare un uomo che, senza clamore, ha cambiato la storia della moda. (E anche per vedere se davvero sono stata citata tra gli autori.)

martedì 23 ottobre 2012

Dallo Spritz ad Iron Fist (passando per le scarpe)




Potrei iniziare dalla gita a Bassano Del Grappa. Da Ellis Shop. Oppure dall'amore sconfinato per le scarpe. La passione per i fumetti. La fascinazione per i colori. La femminilità di un tacco a spillo. L'originalità di un accessorio.
Oppure mixare il tutto e dirvi solo: Iron Fist Clothing.

lunedì 8 ottobre 2012

Da cosa nasce cosa (e le scarpe di Chie Mihara)



Domenica quindi sono andata qui (nel post sotto, per chi mi legge cronologicamente). Ma questo post non è sulle squisitezze che ho assaggiato (davvero tante, facendo file più o meno chilometriche perchè c'era davvero un sacco di gente) ma sul mio nuovo marchio di scarpe preferito: Chie Mihara.
Vi potreste chiedere cosa centra un festival del cibo con le scarpe. La domanda è pertinente. 
Chi mi segue però sa che amo trovare connessioni tra la moda e il cibo, il nome del mio blog parla chiarissimo.
La cosa ancora più bella è quando le cose si sposano casualmente nella pratica.

Ero lì che gironzolavo a pancia piena per Cesena, cercando di smaltire almeno 2 o 3 delle calorie appena ingerite, quand'ecco che mi imbatto davanti alla vetrina di un negozio di scarpe. Lì un paio di scarpe a pois mi impietriscono d'amore. Spiritose, dal sapore un po' retrò, ma soprattutto: sembrano comodissime. Chie Mihara c'è scritto sulla pianta. Annoto sul cellulare. 
Poi arrivo a casa, inizio lo studio e scopro un sacco di cose interessanti che non fanno che rafforzare quel sentimento d'amore che avevo sentito al primo sguardo.
La prima, e forse la più importante, è che tutta la linea è pensata per la comodità delle donne, quindi scordatevi tacchi da 12 o altre torture calzaturiere femminile, le altre invece le lascio scoprire a voi andando sul sito, so che per amore farete questo ed altro (fin forse a comprarle)...

giovedì 4 ottobre 2012

Assaggi internazionali



Ecco la notizia lampo da sfruttare questo week-end: la settima edizione del Festival Internazionale del Cibo da Strada che si terrà a Cesena da domani 5 ottobre fino a Domenica 7. 
Sono molto contenta di aver scoperto questo evento, perchè quest'anno mi aveva rattristato l'assenza della manifestazione gastronomica "Squisito" (che fino all'anno scorso si era tenuta a San Patrignano), dove infatti si potevano assaggiare i cibi da strada di diverse regioni italiane e non solo. 
Le mie papille gustative sono impazienti di scoprire questo interessantissimo festival. 
Buon appetito e buon viaggio per i variegati sapori del mondo. 

giovedì 6 settembre 2012

Ispirazioni d'autunno


Foglie gialle che cadono, alberi spogli, colori caldi e giornate uggiose. Immaginari comuni di paesaggi autunnali. 
Non so a voi, ma quando penso all'autunno, nella mia testa si apre la meravigliosa cartolina dei filari dei vitigni delle Langhe, con questi grappoli d'uva sfumati di bordeaux intensi, ricchi e corposi.
Acquoline di funghi, tartufi e bicchieri di buon vino rosso.
Ma mai come quest'anno la mia immaginazione si sposa con le tendenze modaiole della stagione alle porte. Il colore irrinuciabile dei vostri prossimi acquisti dovrà essere il color Barolo, questo colore che sembra fondere assieme il bordeaux, il marrone e il prugna. 
Un colore da gustare con ai piedi queste meravigliose Irregula Choice e sotto i denti una fantastica Schiacciata coll'uva (che anche se dalle Langhe siamo passati alla Toscana, il colore del Chianti, andrà bene ugualmente).

giovedì 30 agosto 2012

Contorno pioggia


Tornati alla normalità post vacanze, arriva il tempo di iniziare a mettersi nell'ordine di idee che tra poco arriverà l'autunno. E, per la gioia della nostra terra (ma non la mia), anche la pioggia. 
Questa immagine mi sembra un ottimo compromesso per guardare l'autunno con ancora un occhio estivo. Nell'attesa della pioggia e della commercializzazione italiana di questo simpatico ombrello (per adesso lo trovate solo qui se siete capaci di ordinarlo) potete sempre prendere spunto per altri accessori da acqua qui o qui
Piatto in abbinamento: Vellutata di Lattuga.

mercoledì 29 agosto 2012

Ice cream shoes



Sarebbe stata una bella immagine da pubblicare prima delle vacanze. Ma finchè non finisce l'estate sono ancora in tempo... Moda e golosità, una sintesi perfetta!

venerdì 3 agosto 2012

Accessori Pantone (Il Sequel)


Se avevate comprato le tazzine, le sedie, (di cui vi avevo parlato qui) poi magari anche le scatole, la cover del cellulare, ma vi sembrava di non usarle in un ambiente adeguato; non c'è problema. Placate le vostre ansie da pendant. Adesso li potrete usare in cucina. Pantone ovviamente.

mercoledì 1 agosto 2012

Shorts


Anche quest'estate ecco il lapidario ed essenziale consiglio da valigia: SHORT. 
Dimenticatevi i pantaloni e le minigonne. 
A fantasia, a tinta unita, larghi, stretti, a vita alta, a vita bassa, lunghi o corti non importa, basta che siano short. Non c'è molto altro da aggiungere. 
Anzi, no... forse una t-shirt!

mercoledì 18 luglio 2012

Tecnocoffee




Non ho potuto resitere. Queste tazzine sono l'esatta sintesi delle mie dipendenze: caffeina e apparecchiature tecnologiche. Inoltre si sposano perfettamente con gli altri gadget ispirati ai computer di cui vi ho già parlato: borsa e spille. L'ispirazione e il riciclo da tastiera si sta allargando a macchia d'olio... Tempi moderni. Piatto in abbinamento: caffè shakerato.

giovedì 12 luglio 2012

Una zebra a pois!

 

In realtà non amo particolarmente Yayoi Kusama. Ma trovo che questo amore che lega l'artista giapponese e Marc Jacobs crei dei risultati davvero stimolanti. Assolutamente in sintonia con la mia simpatia verso i pois...

mercoledì 11 luglio 2012

Fascinazioni Black & White


Ho sempre amato le stringate da uomo. Anche quelle non stringate da donna. Il contrasto del bianco e nero. L'ironia dei pois. L'eccencitricità di un accessorio usato con intelligenza. 
Per fortuna non c'era più il mio numero, altrimenti la scelta tra queste Mersèll sarebbe stata dolorosa. Piatto in abbinamento: Spaghetti al nero con ragù in bianco.

lunedì 25 giugno 2012

Stone Island, il Pitti e la Leopolda


Come capita regolarmente ogni due anni in occasione del Pitti Uomo estivo, la Stazione Leopolda di Firenze anche quest'anno ospita una mostra da non perdere. 
La Fondazione Pitti, questa volta rende omaggio ad un marchio che compie 30 anni ma che ha sempre vissuto nel futuro: Stone Island
Non potevo non parlarne per un sacco di motivi. I più assidui lettori forse si ricorderanno del mio post su Massimo Osti, ideatore e fondatore del marchio Stone Island, e che questo è stato anche l'appassionante argomento della mia tesi di laurea.
Il marchio emiliano, nato nell'82, ancora oggi si caratterizza per le sue ricerche tecniche nel campo dei materiali e i procedimenti di tintura e di finissaggio applicati ai tessuti e ai capi. Non è solo un marchio, è un vero e proprio laboratorio di sperimentazioni e innovazione tecnologica. Questa mostra lo dimostra.
E come sempre l'allestimento e lo spazio espositivo esaltano perfettamente il tutto. 
Fino al 7 Luglio, è anche gratuita, non potete farvela scappare.

martedì 19 giugno 2012

Fiori di zucca in tempura all'emiliana


Basta poco per rendere una ricetta scontata in una ricetta cool. Di solito basta cambiare il nome. Un piccolo escamotage per rendere la mia sperimentazione culinaria in una ricetta appetibile!
Come sempre accade per le ricette di cui parlo sul blog, tutto nasce sempre da un mix di casualità e creatività (che a sua volta spesso è dovuta alla rielaborazione di ingredienti casuali sparsi tra il frigo e la dispensa).
Questa volta l'occasione è stata l'imprevista presenza di fiori di zucca provenienti da orto di amici e parmigiano terremotato nel mio frigo.
Il resto è facile, qualche rimembranza di tecnica culinaria raccimolata qua e la e pochi minuti per mettere assieme il tutto. E dato che il risultato è stato davvero gustoso eccovi la ricetta.
Ingredienti:
  • Fiori di zucca (6 nel mio caso per 2 persone)
  • Parmigiano (6 pezzettini, uno per fiore)
  • Farina
  • Acqua
  • Sale
  • Olio di semi di girasole
Togliete i pistilli ai fiori di zucca e lavateli. Tagliate 6 pezzettini di parmigiano e farcite i fiori. In una ciotola fate una pastella con la farina il sale e l'acqua (quelli che se ne intendono dicono che sarebbe da fare con l'acqua gasata fredda, io che non bevo acqua gasata ho ripiegato su acqua fredda e basta ma il risultato mi è sembrato decisamente accettabile). Se volete sapere le dosi dovrete andare su un altro blog, perchè io ho fatto tutto ad occhio, comunque deve diventare una pappetta piuttosto liquida, non proprio come quella per le creps, ma quasi. Quando la consistenza vi sembrerà quella giusta (usate l'intuito), buttateci dentro i fiori ripieni e impaciugateli bene bene. Nel frattempo mettete l'olio sul fuoco (e qui c'è il consiglione: innanzitutto per il fritto non bisogna mai, ma proprio mai, usare l'olio di oliva perchè appesantisce tutto aggiungendo il sapore forte dell'oliva e questo rovinerà completamente la vostra ricetta; poi, perchè il fritto sia proprio fritto bene, come imparai da una mia amica un sacco di tempo fa, bisogna che qualunque cosa voi vogliate friggere, sia completamente immersa nell'olio bollente, quindi: meglio un pentolino piccolo ma alto che una padella larga e bassa, magari ci metterete un po' più di tempo, perchè non potrete buttare tutte le cose pastellate in una volta sola, ma vi assicurerete il risultato della vostra frittura.)
Quando l'olio sarà caldo (lo vedete facendo una prova con qualche goccia di pastella) buttateci i fiori. Come fare a capire quando sono cotti? Boh. Io li ho girati un po' di qua e un po' di la e dato che la pastella non si scuriva (per forza, era solo acqua e farina) ad un certo punto ho deciso che fossero cotti. Ovviamente dopo metteteli su carta assorbente e quando avrete finito di friggerli tutti serviteli caldi. L'ultimo consoglio è di sedervi in fretta, prima che gli altri vostri ospiti ve li sbaffino tutti lasciandovi con l'acquolina in bocca. Buon appetito!

lunedì 21 maggio 2012

Il rovescio della medaglia



La prossima volta che vi viene voglia di comprare o di indossare qualcosa di strano perchè ormai siete convinti che "strano è bello", andatevi a vedere questo blog. Chissà che finalmente non riusciate a vedere le cose nella giusta prospettiva.

venerdì 18 maggio 2012

Menù sfilate: BOTTEGA VENETA


BOTTEGA VENETA

Colori polverosi rinnovano il sapore del menù minimale di Bottega Veneta per la P/E 2013. Tessuti morbidi si contrappongono alle linee austere per un gusto contrastante. Piatto in abbinamento: Gelato dolce amaro alle ciliegie.

venerdì 11 maggio 2012

Bagllerina pret a porter




Le stavo aspettando da anni. Che non è che le donne non l'avessero già capita che la ballerina fosse un'ottima scarpa di ricambio mordi e fuggi. Ho amiche che nelle loro borse giganti, tra le altre cose, ne hanno sempre un paio, perchè non si sa mai. 
Ma mi sono sempre chiesta quando a qualcuno sarebbe mai venuto in mente di abbinare la pratica duttilità di una ballerina con un packaging take away. Perchè non è affatto chic, tirare fuori dalla borsa le ballerine di ricambio da un sacchetto di plastica da supermercato. Ovviamente l'idea è venuta ai francesi: Bagllerina è il nome di questo marchio. 
E adesso che finalmente le hanno inventate, sorvolerò sulla domanda seguete: "e adesso dove mi metto le scarpe col tacco???"

venerdì 4 maggio 2012

Christian Louboutin a London



Siete già andati a Paris a vedere tutto questo? No? Magari non ci siete stati perchè avete già programmato di andare a Londra. Non disperate, anche a Londra c'è una retrospettiva modaiola ad aspettarvi. Il Design Museum, fino al 9 luglio, celebra i 20 anni di carriera di uno dei marchi più desiderati dai piedi delle donne di tutto il mondo: Christian Louboutin. 
Se ancora non siete in possesso delle lussuosissime scarpe dalla suola rossa, ma volete continuare ad alimentare il sogno di possederne almeno un paio... correte! Ma occhio a non cadere dai tacchi!

martedì 24 aprile 2012

La moda del Salone del Mobile


Come mi capita spesso ultimamente (troppo spesso per i miei gusti), arrivo lunga sugli eventi importanti, quelli su cui c'è qualcosa da dire.
L'altro ieri, come molti sapranno, si è conclusa la "nonsochenumerodiedizione" del salone del mobile di Milano, per gli amici: Cosmit. Non vi ammorberò con le cose fighissime che ho visto, che sicuramente c'erano ma che io non ho minimamente considerato, dato che non ci sono stata. Vorrei fare una considerazione più generale su questa fiera che sta diventando sempre di più il fulcro di una nuova concezione di opportunità e di sviluppo, anche per il mondo della moda.
Approfittando del fatto che la parola design sta assumendo un'applicazione sempre più vasta, questa manifestazione (ma soprattutto quello che viene definito il "fuorisalone") sta raccogliendo i progetti, più o meno piccoli, che non trovano spazio nel mondo della moda istituzionale. Trovo che qui ci sia davvero lo spazio per una nuova creatività e un nuovo modo di pensare all'abbigliamento in modo più indipendente e spesso anche in modo molto più ecosostenibile.
C'è sempre una buona parte di aspiranti stilisti/designer che continuano ad ostinarsi ad entrare con prepotenza nel calderone della moda, spesso a mio avviso sono quelli che non hanno idee geniali, nè preparazioni adeguate e cercano di arrampicarsi con mezzi che hanno sicuramente visibilità mediatica ma bassissimo valore di contenuto. Penso che sia ora di cambiare la visione del mondo, anche di quello sbriluccicante a cui appertengo, della moda. 
Le buone idee spesso partono in sordina, dal basso, a crescere si è fa sempre in tempo; mentre l'apparenza, come si sa, molto spesso inganna e ancor più spesso si risolve in una bolla di sapone. 
Per cui, se avete delle buone idee iniziate a pensarci, l'anno prossimo potreste trovare un vostro sapzio al Fuorisalone del Mobile di Milano!!!