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venerdì 20 febbraio 2009

Pizzi e Merletti


Mi dispiace: odio il pizzo. In realtà non il pizzo in se e per se. Il pizzo come ornamento, il pizzo quando diventa una cosa in più. Non è messa in discussione la qualità, ho visto pizzi costosissimi di una bellezza commovente frutto di un'artigianalità eccelsa. Ci sono ovviamente delle eccezioni come la collezione di Prada AI 2008 (in foto sopra) dove il pizzo era l'assoluto protagonista, ma in perfetto equilibrio con la linearità dei capi. Non sopporto il pizzo quando diventa uno stupido tocco di presunta femminilità su vestiti già perfettamente sensati. Odio gli inserti di pizzo. Gli accostamenti per contrasto jeans/pizzo, banali, quanto scontati e raramente di buon gusto. Ridondante. Ma scommetto che il cardigan che presenteremo in collezione, maglia davanti e schiena completamente di pizzo, sarà una delle più vendute. 
 

In foto dall'alto in basso: Prada (A/I 2008), Roberto Cavalli (A/I 2008), La Perla (P/E 2009), Givenchy (P/E 2009). 


 

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