giovedì 10 dicembre 2009
Il mistero di Joseph Debach
Avrei voluto pubblicare le immagini di tutte le meravigliose scarpe che ho visto nel negozio di Joseph Debach a Roma. Avrei voluto darvi un sacco di notizie su queste sculture da piede costruite con i materiali più disparati e inconsueti. Avrei voluto farvi vedere come un pallottoliere può diventare un tacco, come dei vecchi fumetti possano sostituire la pelle, come l'immagine della copertina del Diavolo veste Prada possa diventare realtà. Invece niente. Questo creatore libanese sembra voler insabbiare le informazioni che riguardano lui e le sue opere. Il sito pubblicizato in vetrina a suo nome non esiste, come posso dire con certezza che non esista neanche il suo negozio a Bologna (sempre indicato nella vetrina romana). Al numero del negozio non risponde nessuno e se non fosse che ne ha scritto un articolo il NY Times, penserei di aver avuto un'allucinazione o ad una stravagante trovata pubblicitaria per suscitare la curiosità dei turisti ammaliati. L'unica cosa che so è che la prossima volta che capiterò in Vicolo del Cinque, 19 a Trastevere il sogno di possederne un paio, diventerà relatà.
Etichette:
accessori,
design,
ecologia,
indipendenti,
innovazione,
marchi,
scarpe,
viaggi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento