Souvenir di viaggio

Amo andare in vacanza. Chi no, verrebbe da chiedersi. La cosa che preferisco, quando vado in posti nuovi è perdermi alla ricerca di souvenir. Di solito è un ottimo metodo per trovare negozi e negozietti non solo caratteristici, a volte davvero di tendenza (vi ricordate questo?). Ovviamente i souvenir che cerco devono essere obbligatoriamente da indossare. Maglie, vestiti, collane, borse, scarpe, sandali ecc. Vale tutto. L'acquisto non deve necessariamente rappresentare la tradizione e la cultura del luogo. Non deve essere qualcosa di importabile ma caratteristico, deve piuttosto essere banale ma evocativo per me. Mi piace avere qualcosa nei miei look che mi ricordi i posti in cui sono stata. Alla domanda: "...che carino questo, dove l'hai preso???" rispondere: "...in Portogallo" piuttosto che altrove mi diverte, mi fa sentire più originale e cosmopolita. Ho contagiato anche mia mamma che ormai dai suoi viaggi mi porta solo cose "portabili". Ormai nel mio armadio potrei aprire una sezione intitolata "Vestiti dal mondo", di cui sarei molto orgogliosa. Ecco qui il primo dei souvenir del mio ultimo viaggio in Portogallo (presto vi farò vedere gli altri). Finalmente una borsa grande!

Datemi dei pennarelli!

 

Sembra una borsa di carta. Non lo è. Quasi però. Le sue qualità la rendono molto più preziosa di una semplice borsa di design minimal-chic. E' creata con una carta sintetica riciclabile al 100%. Leggera ma estremamente resistente. E' stata ideata da un marchio tedesco. Saskia Diez. Ormai è quasi banale la facilità che hanno le menti creative dei paesi nordici nel conciliare il design all'attenzione sempre più forte per l'ambiente. Ma quando l'ho vista la prima cosa che ho pensato è stata: "...datemi una scatola di pennarelli colorati..."

Un inverno sotto il sole (giallo, se avevate dei dubbi)

E' stato un lampo. Rientro dalle vacanze, le nuove campagne pubblicitarie sono già ovunque. Tappezzati i muri, le vetrine, i cartelloni. Il promemoria quasi insopportabile che l'estate sta per finire. Sarà per alleviare questa verità insostenibile che vedo solo un colore in previsione di questo inverno. Il giallo. Ma guardando in giro ho la consolante sensazione di non essere la sola.