Sapienti patchwork si susseguono sulla passerella di Bottega Veneta. Forme classiche si mescolano all'abilità sartoriale degli inserti a contrasto per donare al menù un gusto di raffinata innovazione. Piatto in abbinamento: Orata farcita con olio alle erbe.
Finito il blogtrasloco, come promesso riprendo a scrivere di qualcosa che mi ha colpito. In mezzo alle tante mail che ricevo (e cestino) per publicizzare, previa collaborazione di non ben identificata natura, quello o quell'altro prodotto, sito o marchio; eccone finalmente una che ha suscitato il mio interesse: Oficinad'arte. Fernando Betto, l'artista e artigiano padovano che crea questi gioielli è riuscito a mixare assieme il design con l'unicità, la ricerca con la tradizione. La caratteristica più innovativa e interessante è l'aspetto cinetico per cui "attraverso il dinamismo che viene loro
impresso, i gioielli possono ruotare e modificarsi assecondando la gestualità di chi li
indossa." Per vederli dal vivo potete visitare il laboratorio/showroom in Via Dante, 56 a Padova. Un'altro progetto indipendente, creativo e artigianale da non perdere di vista.
